Torna dal 2 al 7 maggio a Bologna il Future Film Festival, primo e più importante evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogame e ai new media diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich. Motto della XIX edizione è Character Wow , una sorta di tributo al vero protagonista del cinema d’animazione e dei film con effetti speciali: il “personaggio”, con incontri, proiezioni e mostre.
Tante le proposte rivolte al pubblico di ogni età, con proiezioni e laboratori pensati per stimolare la creatività dei più piccoli.
L’artista brasiliano Beto Shibata, (creatore dell’immagine-simbolo del FFF 2017) proporrà uno speciale workshop sulla costruzione di character con la cutout animation. Tra gli ospiti, l’ animatore inglese Barry Purves; William Gabriele della Framestore di Londra, che terrà una masterclass sulla produzione dei personaggi per il film Animali Fantastici e dove trovarli; i live drawing degli illustratori Sara Colaone, Vittorio Giardino, Alberto Corradi, Paolo Bacilieri e Davide Fabbri. La nuova collaborazione con ONO Arte darà vita a una chiacchierata con Laurina Paperina, Alex Pinna, Beto Shibata, con il coordinamento di Fabiola Naldi.
Ad aprire la XIX edizione, in concorso, l’anteprima italiana di 7 Minuti dopo la mezzanotte (A Monster Calls), il nuovo film di J.A. Bayona. Tra gli altri film in concorso Hitler’s Folly, debutto nel “live action” del maestro dell’animazione indipendente americana Bill Plympton; Nerdland di Chris Prynoski una satira dello show-business ambientata a Los Angeles; l’horror psichedelico When Black Birds Fly di Jimmy Screamer Clauz; Liza, the Fox-Fairy di Károly Ujj-Mészáros, una scatenata fiaba per adulti che mescola fantasy, commedia romantica e musical. Le Filippine debuttano in concorso con Saving Sally – A Very Typical Love Story di Avid Liongoren un curioso mix di cartoni animati, sfondi disegnati e attori in carne ossa; dall’Inghilterra Ethel & Ernest di Roger Mainwood e In This Corner of the World del maestro Sunao Katabuchi sulla tragedia di Hiroshima.
A chiudere il festival la versione restaurata in 4K del capolavoro del 1973 del cinema d’animazione giapponese Belladonna of Sadness –Kanashimi no Belladonna, di Eiichi Yamamoto.