Estate di cinema al Forum Austriaco di Cultura di Roma che riapre i battenti fino al 10 luglio con la settima edizione della rassegna all’aperto Sotto le Stelle dell’Austria. L’arena estiva si svolgerà nella meravigliosa cornice dei giardini di Viale Bruno Buozzi 113, permettendo al pubblico della capitale di scoprire alcuni dei migliori titoli del cinema austriaco contemporaneo, come sempre a ingresso gratuito. L’inaugurazione, martedì 25 giugno alle 20.30, con l’attesa anteprima di Angelo, introdotta al pubblico dalla protagonista Alba Rohrwacher e dal regista Markus Schleinzer, storico collaboratore di Haneke considerato uno dei più originali e talentuosi registi europei di oggi. In cartellone il giorno successivo anche uno dei titoli più applauditi di questa stagione, Styx di Wolfgang Fischer, con la sua incredibile storia di una dottoressa impegnata in un viaggio da sola in barca a vela, durante il quale si ritrova costretta a una drammatica scelta quando incontra un peschereccio in avaria carico di migranti.
Altrettanto appassionanti sono altri due ritratti di donne forti in programma: Der Boden unter den Füßen, accolto con successo all’ultimo Festival di Berlino, e 3 Tage in Quiberon, che racconta tre giorni nella vita della grande Romy Schneider, tra feste, incontri e confessioni sorprendenti. Il mito della grande star austriaca rivive in tutto il suo fulgore e le sue contraddizioni grazie soprattutto all’interpretazione sensazionale di Marie Bäumer, la cui somiglianza con l’attrice lascia a bocca aperta. Un’altra crisi d’identità al femminile, ma stavolta in forma di commedia, si ritrova poi in Womit haben wir das verdient?, dove una moderna madre viennese deve confrontarsi con la figlia improvvisamente convertita all’Islam, dando il via a un’esilarante girandola di equivoci.
A chiudere la rassegna il 10 luglio sarà infine l’anteprima italiana di Murer – Anatomie eines Prozesses, vincitore dell’Österreichischer Filmpreis come miglior film dell’anno: un tuffo doloroso e illuminante al tempo stesso in uno dei casi più controversi della storia del dopoguerra, quello del processo al criminale nazista Franz Murer, portato alla sbarra solo nel 1963 anche grazie all’impegno di Simon Wiesenthal. Un film avvincente e ricco di colpi di scena che dimostra una volta di più che impegno e spettacolo possono convivere al meglio.
Tutti i film saranno presentati in versione originale con sottotitoli italiano. In caso di pioggia le proiezioni si terranno in biblioteca