Lorella senza veli, dal Sistina di Roma all’Ariston di Sanremo
Lorella Cuccarini nuda, coperta solo da una chitarra, salirà sul palco di Sanremo per cantare “Fever”. Lo conferma la showgirl romana che, per nulla imbarazzata da questa per lei insolita performance senza veli, nella serata finale del festival porterà all’Ariston uno stralcio significativo del musical “Il Pianeta Proibito”. Uno spettacolo sperimentale, interattivo, che dopo il fortunato debutto a Bologna approda dal 26 gennaio al 14 febbraio al Teatro Sistina di Roma (poi al Nord e nel resto d’Italia) trasformato in una sorta di astronave per trasportare il pubblico in un viaggio nel futuro. Un musical che mischia favola e poesia, visionario, dove il genio di William Shakespeare incontra i miti del rock, in una nuova e originale versione de “Il Pianeta Proibito Rock Musical” di Bob Carlton (ispirato all’omonimo film cult diretto da Wilcox nel ’56) riadattata e diretta da Luca Tommasini.
Protagonisti con Lorella sono Attilio Fontana, Pietro Pignatelli e i giovani messi in luce dalle tre edizioni italiane del talent show televisivo “X-Factor” Chiara Ranieri, Antonio Marino, Enrico Nordio, Francesca Ciampa, Ilaria Porceddu. Ispirata all’originale musical dell”88 la nuova versione di Tommasini unisce classici del rock e sonorità contemporanee, il tutto arrangiato in modo insolito da Gianluca Merolli. Si va da Elvis Presley a Bjork, dai Beach Boys a Michael Jackson, da Jerry Lee Lewis a Coolio, dai Rolling Stones ai Prodigy con parecchi omaggi anche alla musica italiana di Celentano, Giorgia, Nannini e Tiziano Ferro. Il tutto arricchito dalle apparizioni virtuali in 3D di Morgan, che si materializza come forza oscura del male cantando una versione da lui arrangiata di “Sympathy for the Devil” dei Rolling Stones, di Mara Maionchi nelle vesti di presidente Usa, di Facchinetti moderno narratore shakespiriano giornalista delle news e della mitica Vaudetti annunciatrice del futuro.
Lorella interpreta Miranda, figlia dello scienziato pazzo Prospero (Pignatelli) cresciuta sul pianeta Shakespiria dalle atmosfere ottocentesche. Quando il misterioso pianeta risucchierà l’astronave terrestre condotta da Capitan Tempesta (Fontana) si scateneranno intrecci amorosi, rivelazioni e vendette. «Il primo tempo è molto tecnologico, ricco di proiezioni – spiega il regista – col freddo, moderno pianeta contrasta la scenografia vittoriana, la luce delle candele.» «È un musical diverso da tutti gli altri – spiega Lorella -, si piange e si ride, ci sono contaminazioni tra alta tecnologia e passato, tra teatro, cinema e tanta musica. È una rock-ballad con tragedie alla Shakespeare, il suo mondo, il suo linguaggio, la sua grande modernità».
Non nasconde di avere buoni contatti con Rai e Sky per un prossimo ritorno in televisione ma la sua passione resta il teatro: «La tv è una parte del mio percorso professionale – dice Lorella – amo tutto ciò che è sperimentale, che mi fa rimettere in gioco, questo musical è un viaggio che mi coinvolge fisicamente ed emotivamente». Ma a 44 anni e quattro figli, cosa l’ha spinta a sperimentare il nudo in scena? «In venticinque anni di carriera -risponde serena – ho fatto balletti in tv in cui ero molto più spogliata, persino una lap-dance e mille travestimenti. Essere una persona perbene non significa non avere carattere. La scena di nudo del musical (che dura nove minuti) è molto bella, l’immagine sulla locandina è provocatoria, ci abbiamo giocato su. Rappresenta lei che ritorna all’Eden, alla purezza della vita, lo spirito bambino che dovrebbe sempre appartenerci, la chitarra che mi copre è un simbolo del rock. Mi ritrovo nella citazione del Mercante di Venezia che prelude al mio nudo e che dice di liberarci dagli abiti che ci imprigionano, è un messaggio che mi appartiene, come lo stupore di Miranda che è vissuta in un mondo artificiale e prende contatto coi veri sentimenti, con le emozioni, i travagli mantenendo il suo candore. Anche io mi stupisco ogni giorno di fronte a certe cose della vita, del mio lavoro».