Torna in versione Dvd Cattive inclinazioni di Pierfrancesco Campanella, l’affettuosa “presa in giro” del regista di “Strepitosamente… flop” verso il thriller italiano, distribuito da CG Entertainment. Nelle sale nel 2003 distribuito dalla major americana Columbia Tristar, il film ha fatto molto discutere per l’eccesso di cruda violenza di alcune sequenze, nonché per la scioccante morbosità delle scene di sesso “particolare”.
Un cast quasi tutto al femminile di sfacciata impronta “cult”: dalla conturbante Eva Robin’s (“Tenebre”) alla straordinariamente bella Mirca Viola (“Una vacanza all’inferno”), dalla “scandalosa” Elisabetta Cavallotti (“Guardami”) alla inquietante Elisabetta Rocchetti (“L’imbalsamatore”), per finire al mito del cinema mondiale Florinda Bolkan (“Una lucertola con la pelle di donna” e “Non si sevizia un paperino”) con la partecipazione speciale di Franco Nero.
Incasellare questo film di Campanella nel genere “thriller” è quanto mai riduttivo: lo si potrebbe casomai definire un noir “grottesco” con venature surreali. L’intenzione del regista era infatti quella di ironizzare sulla tradizione dei gialli all’italiana, di cui è stato capostipite Dario Argento, destrutturandone l’impalcatura narrativa. Le pellicole appartenenti a quel filone che, in voga a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, otteneva grandi incassi a fronte di budget spesso modesti, alimentando così il mercato cinematografico italiano. Non a caso negli ultimi anni, grazie anche all’interesse di Quentin Tarantino, c’è stata una significativa riscoperta di quei film, diretti da “specialisti” come Umberto Lenzi e Lucio Fulci, specialmente tra i cinefili più appassionati.
La peculiarità di Cattive inclinazioni è che la rivelazione finale lascia emergere una denuncia nei confronti dell’emulazione e della speculazione mediatica. Un espediente di Campanella per puntare l’indice verso le trasmissioni televisive che, per assecondare le logiche d’ascolto di rete, trattano i casi di cronaca nera sollecitando gli istinti più bassi di un pubblico sempre più assetato di notizie scioccanti. Il film ha quindi molte chiavi di lettura e sarà interessante riscoprirle ora, a oltre quindici anni di distanza. Ha inoltre la particolarità di essere uno dei primi in Italia girati completamente in digitale e successivamente “trasformato” in pellicola 35 mm, per poter essere proiettato nelle sale cinematografiche del territorio nazionale, allora non ancora attrezzate alle nuove tecnologie.
Il dvd è arricchito dal trailer cinematografico originale, il backstage ufficiale e un video con interviste esclusive e foto inedite.