di Ken Follett, Mondadori 2010
I destini di cinque famiglie si intrecciano inesorabilmente attraverso due continenti sullo sfondo drammatico della Prima guerra mondiale e della Rivoluzione russa. Tutto inizia nel giugno 1911. Il giorno dell’incoronazione di Giorgio V a Londra, Billy Williams compie tredici anni e inizia a lavorare in miniera. La sua vita sembra segnata: amore e inimicizia legano la sua famiglia ai ricchissimi proprietari della miniera.
Lady Maud Fitzherbert, battagliera sostenitrice del diritto di voto alle donne, si innamora dell’ufficiale tedesco Walter von Ulrich. Le loro strade incrociano quella di Gus Dewar, giovane assistente del presidente americano Wilson. Ed è proprio in America che progettano di emigrare due orfani russi, Grigorij e Lev Peškov, ostacolati però dallo scoppio della guerra e della rivoluzione.
Dalle miniere di carbone ai sontuosi palazzi dell’aristocrazia, dai corridoi della politica alle alcove dei potenti, dalle trincee del fronte occidentale alle steppe russe, da Washington a San Pietroburgo, Londra e Parigi, quello che Follett anima è un mondo di ricchi aristocratici e poveri ambiziosi, di donne coraggiose e volitive, di drammi nascosti e intrighi internazionali, in un grande affresco storico che è già diventato un classico.