di Donato Carrisi, Longanesi, 2012.
Il monte Fumo è una cattedrale di ghiaccio, teatro di una battaglia decisiva. Ma l’eco dei combattimenti non varca l’entrata della caverna in cui avviene un confronto fra due uomini. Uno è un prigioniero che all’alba sarà fucilato, a meno che non riveli nome e grado. L’altro è un medico che ha solo una notte per convincerlo a parlare, ma che ancora non sa che ciò che sta per sentire è molto più di quanto ha chiesto e cambierà per sempre anche la sua esistenza. Perché le vite di questi due uomini che dovrebbero essere nemici, in realtà, sono legate. Sono appese a un filo sottile come il fumo che si leva dalle loro sigarette e dipendono dalle risposte a tre domande. Chi è il prigioniero? Chi è Guzman? Chi era l’uomo che fumava sul Titanic? Questa è la storia della verità nascosta nell’abisso di una leggenda. Questa è la storia di un eroe insolito e della sua ossessione. Questa storia ha attraversato il tempo e ingannato la morte, perché è destinata al cuore di una donna misteriosa.
I personaggi del libro sono delineati con cura, ognuno con la propria storia e i propri segreti. Il prigioniero e il medico rappresentano due facce della stessa medaglia: uno è il custode della verità, l’altro il ricercatore. La “donna dei fiori di carta” è invece una figura eterea, quasi simbolica, il cui mistero permea tutta la narrazione. Il suo ruolo nella storia è centrale e la sua presenza si rivela essere un filo conduttore che unisce i destini dei vari personaggi.
Carrisi qui ti prende per mano e ti porta in un viaggio che attraversa mezzo mondo, passando per una serie di racconti che sembrano non avere senso, fino a quando tutto si incastra. E il bello è che lo fa con una leggerezza che non ti aspetteresti da un romanzo ambientato nel pieno di una guerra mondiale. È come se qualcuno ti stesse raccontando una storia a lume di candela, mentre fuori infuria la tempesta.
La donna dei fiori di carta è un romanzo che sfida le convenzioni del thriller tradizionale, offrendo una lettura a metà tra il noir e il romanzo sentimentale. Donato Carrisi dimostra ancora una volta di essere un maestro nella costruzione di trame intricate e di atmosfere sospese tra il reale e l’immaginario. Questo libro non è solo una storia di guerra o un mistero da risolvere, ma un viaggio attraverso le pieghe più profonde dell’animo umano.
Dello stesso autore Il suggeritore, Il tribunale delle anime, L’ipotesi del male, Il cacciatore del buio, La ragazza nella nebbia, Il maestro delle ombre, L’uomo del labirinto, Il gioco del suggeritore, La casa delle voci, Io sono l’abisso, La casa senza ricordi, Eva e la sedia vuota, La casa delle luci, L’educazione delle farfalle.