Il Festival Filosofi Lungo l’Oglio che celebra il pensiero contemporaneo sceglie la parola chiave Osare per la prossima edizione che si svolgerà dal 5 giugno al 25 luglio in ben 24 comuni del Bresciano e del Bergamasco. Una rosa di iniziative programmate, partendo dalla Bassa bresciana e toccando le località rivierasche e/o attigue al fiume Oglio, per ampliare il proprio orizzonte in Franciacorta fino a spingersi in Val Trompia e in Val Camonica, raggiungendo così la città capoluogo. Il Festival, che si inserisce nel programma Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, diretto dalla filosofa Francesca Nodari, compie diciotto anni e, come sempre, darà concrezione a quel nomadismo del pensiero, che è uno dei suoi punti di forza, facendo proprio il significato etimologico di confine, che è luogo di condivisione, e dunque, di passaggio.
«Sull’incipit di quell’attualissimo monito kantiano che recita ‘Sàpere aude’, ovvero ‘abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza’ – afferma Nodari – abbiamo voluto per quest’anno promuovere il concetto diramandolo in ambiti diversificati, cogliendo tanti spunti quanti saranno i nostri ospiti, tra i più illuminati pensatori contemporanei italiani e internazionali, che interverranno, ognuno a suo modo, in significative lectio-magistralis e passeggiate filosofiche in suggestive cornici naturali, riflettendo sulla convinzione che osare costituisca una delle imperdibili chance del nostro tempo». Tra i temi affrontati, il pensare con la propria testa, assumersi i rischi per raggiungere un obiettivo, dotarsi di un proprio bagaglio critico, battersi per la libertà, per onorare la parola data, combattere le disuguaglianze, credere, avere fiducia, sperare, mettersi in gioco, amare contrastando l’egoismo e il tornaconto personale rifiutando il buonismo.
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