La Rai accende i fari sugli Europei di Francia e scende in campo con gli Azzurri di Antonio Conte per trasmettere le emozioni del grande calcio, minuto per minuto. Dal 10 giugno al 10 luglio Rai Sport assicurerà oltre 200 ore di dirette tv e altrettante radiofoniche, con 27 partite su Rai1 e RaiHD (canale 501 DTT), telecronache, tg sportivi, rubriche, notiziari, approfondimenti.
Il grande evento calcistico vivrà con RaiDigital anche su Desktop, smartphone, tablet e smart tv collegati a Internet, con l’App RAI Euro 2016, sul sito www.rai.it/euro2016 e su tutte le piattaforme social.
Dai quarti di finale del 30 giugno, sette partite saranno diffuse dalla piattaforma satellitare gratuita Tivùsat con tecnologia Ultra HD/4K.
La giornata televisiva comincia alle 70,30 su RaiSport1 con la Rassegna stampa seguita alle 12,00 da Zona 12 pm. Alle 13,30 su Rai2 Il Caffè degli Europei e alle 19,00 su RaiSport1 Zona7 pm, alle 20,10 I giorni di Parigi, alle 23,10 su Rai1 Il Grande Match affidato all’ironico Flavio Insinna con Marco Marzocchi. Tra gli opinionisti anche Arrigo Sacchi, Federico Balzaretti, Ivan Zazzaroni.
Rai4 proporrà il 9 giugno alle 22,50 in diretta il concerto d’apertura di David Guetta Dai Giardini del Campo di Marte ai piedi della Tour Eiffel, e dal 10 giugno alle 20,45 Mai dire Europei le dirette degli incontri conditi dalle dissacranti telecronache della Gialappa’s Band e ospiti internazionali, dal 13 giugno anche in versione pomeridiana.
Massimo impegno anche di Radio1 che seguirà le vicende degli azzurri con 39 radiocronache e collegamenti da tutti i campi di calcio, appuntamenti quotidiani dal raduno azzurro di Montpellier. Il via alle 13,30 con il racconto della preparazione delle partite, della giornata dei caciatori, il postpartita con la moviola. Le radiocronache saranno arricchite dai commenti di Marco Tardelli e dell’ex arbitro Paolo Casarin. Non mancheranno gli approfondimenti del lunedì alle 8,30, il rotocalco del sabato alle 11,30 e ancora approfondimenti il sabato e domenica dalle 14, dopo le dirette degli altri eventi sportivi.
“Non puoi non credere nell’impossibile – si augura il direttore di RaiSport Gabriele Romagnoli presentando il palinsesto all’ Ambasciata di Francia a Roma-. Il cuore è la partita, inserita in una meravigliosa cornice, se vinciamo in Europa siamo i ‘campioni del nostro mondo’. Cerchiamo di far scintille per far accendere il motore, mettere la vecchia canzone in una nuova partitura”. Un Blob europeo cadenzato per la più metaforica delle battaglia che, come sottolinea il direttore generale Rai, Antonio Campo Dall’Orto “lega i popoli, unisce emozioni e drammaticità attraverso il romanzo popolare che è lo sport”.
“C’è molto pessimismo e questo è positivo, non bisogna essere presuntuosi – commenta l’ex Ct Arrigo Sacchi -. Il calcio italiano non è esaltante, può venirne fuori facendo sistema”. “E gli Europei hanno sempre riservato molte sorprese” aggiunge Marco Tardelli. “Il vituperato calcio della violenza oggi è unificante del sistema italiano, con una palla di 450 grammi abbiamo raggiunto il massimo, dopo una finale persa ai rigori ora puntiamo alla quinta stella” gli fa eco il presidente di Federcalcio Carlo Tavecchio, che con una delle sue uscite surreali paragona per potenza la Rai al Papa.
“Il sogno deve sempre far parte della nostra vita, nessuno può impedirci di sognare – mette le mani avanti in un videomessaggio l’allenatore azzurro Antonio Conte, che si augura di agguantare dopo 48 anni la vittoria-. Stiamo lavorando duro per stupire, rendere orgogliosi gli italiani”. Speriamo che il suo (e il nostro) sogno si avveri