“Il Teatro Vittoria non è stato venduto”. Ci tiene a precisarlo il direttore artistico Viviana Toniolo, presentando il ricco cartellone della prossima stagione, a misura di un pubblico sempre più vasto e eterogeneo, da lei dedicato a Nike (Vittoria), la figura mitologica greca che con forza si emancipò da ostacoli e minacce, come il teatro che ne porta il nome. In programma dodici spettacoli in abbonamento e sei fuori abbonamento, due prime nazionali prodotte da Attori&Tecnici Segreti di famiglia di Enrico Luttmann e Il diavolo, certamente di Andrea Camilleri, con Viviana Toniolo e Stefano Messina. Non mancherà Rumori fuori scena, che festeggia il 34° anno di repliche, per le festività natalizie il divertentissimo Terapia di gruppo, grande successo dello scorso anno e la rassegna Salviamo i talenti-Premio Attilio Corsini, a favore di giovani compagnie under 35 e dare spazio alla creatività emergente.
La comicità e la riflessione saranno assicurate da La divina commediola di e con Giobbe Covatta, riscritta in napoletano, sui diritti dei minori e Tutto esaurito di e con Max Paiella, sulle risorse naturali in via di esaurimento “come i panda, i sindaci, le buone maniere, certi politici, il rispetto per la natura” spiega ironico l’autore. E ancora, le commedie Finché giudice non ci separi di e con Augusto e Toni Fornari con Simone Montedoro, sul difficile tema della separazione e La cena perfetta diretto da Nicola Pistoia con Daniela Morozzi, Blas Roca Rey, Nini Salerno.
Attualità e passato in scena, con Federico Rampini e il figlio Jacopo che analizzeranno l’ascesa del discusso Donald Trump; Tullio Solenghi con il Trio d’archi di Firenze racconterà la vita di Mozart; Anna Bonaiuto resusciterà la grande Sarah Bernhardt; Giulia Lazzarini darà voce alla mitica Rita Levi Montalcini, Maria Rosaria Omaggio rifletterà sugli scritti di Oriana Fallaci, Galatea Ranzi si calerà nei panni del genio matematico Ada Byron che per prima intuì la potenza dei computer, il dissacrante Vittorio Sgarbi svelerà i misteri dell’arte italiana e Paolo Mieli racconterà le rivoluzioni del ventesimo secolo nel mondo.
Brividi assicurati per tutti con le Storie di fantasmi di Gianluca Ramazzotti, emozioni con il Contemporary Tango di Milena Zullo affidato al Balletto di Roma, stupore con il magic show di Alberto Giorgi L’illusionista. Ciliegina sulla torta, dal RomaEuropa Festival, in scena Ascanio Celestini, che come sempre darà voce agli emarginati, gli spettacoli-concerto sul tema dell’amore di Pippo Delbono con Enzo Avitabile mentre Roberto Herlitzka farà dialogare letteratura e musica nella sua traduzione in terzine dantesche del De Rerum Natura di Lucrezio Caro, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese.