Una grande Fiera internazionale di arte moderna e contemporanea si estende fino al 21 novembre negli ampi spazi della Nuvola, luogo centrale dell’offerta culturale romana che mostra il volto più attuale della Capitale. Una festa dell’arte, ideata e diretta da Alessandro Nicosia con la direzione artistica di Adriana Polveroni con la collaborazione di Valentina Ciarallo, organizzata dalla società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, che si rinnoverà a cadenza annuale. Le Gallerie espositrici sono affiancate da molteplici progetti speciali per attivare nuove connessioni tra il mercato e la ricerca artistica rivolte non solo agli addetti ai lavori, ma anche a nuove fasce di pubblico, di giovani e di appassionati.
La Nuvola, progettata da Massimiliano Fuksas, accoglie nello spazio di 7.000 metri quadrati distribuiti sui vari livelli 159 espositori tra Gallerie, Progetti speciali, Editori.
Sono 120 le Gallerie espositrici italiane ed estere, specializzate nel Novecento e nelle tendenze emergenti di oggi con opere che includono pittura, scultura, installazioni, video, performance, presentate nelle 3 sezioni della Fiera. L’arte moderna si sviluppa al General Floor (piano terra) mentre il contemporaneo al Forum (primo livello) creando un dialogo che costituisce una straordinaria offerta di proposta integrata tra le diverse espressioni artistiche.
30 i Progetti speciali: mostre e installazioni, realizzate da artisti e da istituzioni culturali, coprono una varietà di linguaggi dando vita a un percorso di proposte ricche di novità. Tra queste la mostra Israel Landscape, fortemente voluta dall’Ambasciata d’Israele in Italia, a cura di Ermanno Tedeschi e Vera Pilpoul, che inaugura il ciclo dedicato all’arte internazionale. Ogni anno infatti la Fiera, a sottolineare la vocazione internazionale della Capitale, ospita un Paese estero con un focus sui suoi artisti. In occasione di questa prima edizione, sono sotto i riflettori le opere di 17 artisti israeliani, che operano tra scultura, pittura, fotografia e ricamo.
Nove gli Editori specializzati di riviste, guide, libri d’arte che completano la visione del panorama culturale attuale. 2 postazioni attive di Radio Rai e Radio Play che seguono con interviste e approfondimenti le giornate della Fiera. 40 i relatori del mondo dell’arte nei Talk Ripensando Roma. E non solo: direttori di musei, artisti, critici, collezionisti intendono fare il punto sulla situazione post pandemica e sulle prospettive future. L’obiettivo è di fare sistema con la vivace scena artistica romana emersa negli ultimi anni per delineare il profilo culturale dell’arte in questa città-fucina di correnti e movimenti di pensiero, che hanno rivoluzionato l’approccio all’arte di oggi dalla seconda metà del Novecento.
“Una prima edizione che presenta prestigiose gallerie di moderno e contemporaneo (tantissime romane) – sottolinea Nicosia-, installazioni di artisti internazionali provenienti dal Sud America, dall’Iran, dalla Germania, dall’Inghilterra, dalla Francia, dalla Grecia e numerosi altri”. “Abbiamo costruito un modello di Fiera originale – aggiunge Polveroni- una piattaforma in cui trovano spazio gallerie storiche e di ricerca, momenti di riflessione e spregiudicate sperimentazioni. Il tutto pensando a Roma, che sta vivendo un fermento inaspettato verso il quale una nuova Fiera può funzionare da collante”.