di Ken Follett, Mondadori 2012
Nel 1933 Berlino è in subbuglio. L’undicenne Carla von Ulrich, figlia di Lady Maud Fitzherbert, fatica a comprendere le tensioni che lacerano la sua famiglia nei giorni in cui Hitler inizia l’ascesa al potere. In questi tempi tumultuosi fanno la loro comparsa sulla scena Ethel Leckwith, la formidabile amica di Lady Maud, e suo figlio Lloyd, che presto sperimenterà sulla propria pelle la brutalità nazista.
E poi Volodja Peškov, destinato a un brillante futuro nei servizi segreti sovietici, e sua cugina Daisy, grande frequentatrice dell’alta società, e i due fratelli americani Woody e Chuck Dewar… Vite, passioni, speranze che verranno divorate dalla più grande e crudele guerra nella storia dell’umanità, fra Londra e Berlino, la Spagna e Mosca, Pearl Harbor e Hiroshima, nelle residenze private come sui campi di battaglia che hanno segnato il Novecento.
Nel secondo capitolo della “Century Trilogy”, Ken Follett ci accompagna lungo gli anni centrali del ventesimo secolo attraverso le vicende delle cinque famiglie già protagoniste de La caduta dei giganti, catapultando il lettore nei drammi sempre più complessi di un mondo che sta subendo incredibili sconvolgimenti.