Marion Bailey collabora con Mike Leigh dal 1981, a teatro, al cinema, nelle serie per la tv. Nel nuovo film del regista britannico, Mr Turner, in questi giorni nelle sale, dedicato al pittore paesaggista dell’800, interpreta Sophia Booth, da lui conosciuta nella città di mare di Margate dove si recava a dipingere, con cui andrà poi a convivere in gran segreto a Chelsea fino alla sua morte.
Grande interprete in palcoscenico, al cinema (Il segreto di Vera Drake) e in tante serie tv di successo (L’Ispettore Barnaby, Him & Her), A Roma con Leigh per presentare il film, non si è sottratta alle domande incalzanti dei cronisti.
Chi era Sophia Booth?
E’ stata la compagna segreta di Turner per vent’anni, ho cercato di scandagliare i momenti più significativi per esplorare il rapporto tra i due. Mike improvvisa molto nel creare le basi per raccontarne l’evoluzione, che poi trasforma in sceneggiatura. Quando la macchina da presa comincia a girare non si improvvisa più.
Come si è calata nei suoi panni?
Volevo rappresentare una donna forte, determinata, sensibile anche verso l’arte, che ha conosciuto la vera anima dell’artista. Ne ho mostrato la gratitudine verso la vita che le aveva dato l’opportunità di quel rapporto.
Cosa sapeva di Turner prima del film?
Conoscevo il suo lavoro finale, l’ammiravo come pittore, non molto come uomo.
Con Leigh si è creato un bel sodalizio
Ho cominciato a lavorare con lui negli anni ’80 in teatro, in questo film il suo modo di lavorare è un po’ cambiato, di solito ti dice poco del personaggio, lo scopri lavorando. Stavolta dovevo fare una donna realmente esistita, anche se poco nota, mi sono documentata a fondo, con qualche libertà di inventare.
Aveva già lavorato con Spall?
In una serie Tv quindici anni fa, mai avuto problemi, abbiamo lavorato anche qui improvvisando anche se lui ha studiato per due anni pittura prima di girare il film. Interpretare un’icona della pittura inglese del 19o secolo era quasi un incubo per lui, una bella sfida.
Lei che rapporto ha con l’arte?
Sono molto attratta dalle arti visive, ammiro Turner ultimo periodo, ma sono incapace di dipingere. Molti attori del film invece sono anche pittori niente male.
Qual è il film che preferisce?
Meantime diretto da Ligh nell’84 per la tv. Un film underground, anti Tatcher. Da allora è cambiato molto, Internet ci ha cambiato la mentalità e anche la democrazia sta cambiando. Noi avevamo tante aspettative e opportunità, speravamo nell’uguaglianza tra minoranze, religioni, movimenti, la Tatcher ci ha tagliato le gambe, siamo passati dalla speranza alla disperazione.
Se fosse nata oggi?
Sono figlia di un postino, forse non sarei riuscita a fare l’attrice venendo dal proletariato. Spero che i giovani trovino nuove strade, nuovi valori.
Come vede la politica europea?
E’ un periodo estremamente interessante e pericoloso, bisogna stare uniti, lavorare insieme. Faccio in bocca al lupo alla Grecia, spero che il Regno Unito resti in Europa, se uscissimo sarebbe una tragedia.
E’ contenta del successo di pubblico per Mr. Turner?
E’ bello vedere un film sulla realtà non convenzionalmente ritenuta bella.