I momenti più significativi della vita privata e artistica di Nino Manfredi sono ricordati a dieci anni dalla sua scomparsa nella mostra NINO! al Museo di Roma Palazzo Braschi dal 13 novembre al 6 gennaio.
Dopo la tappa hollywoodiana, il successo romano del suggestivo concerto jazz del Maestro Roberto Gatto all’Auditorium Conciliazione, la giornata speciale di Castro di Volsci paese natale di Nino e la proiezione al festival di Venezia della copia restaurata dalla Cineteca Nazionale del film L’avventura di un soldato, continua l’omaggio al grande attore ciociaro che ha ottenuto ampio consenso tra il pubblico e l’adesione del Presidente della Repubblica.
Un’esposizione il cui obiettivo, per volontà delle curatrici Camilla Benvenuti e Sarah Masten affiancate dall’architetto Maria Francesca Marasà, è accompagnare lo spettatore attraverso un viaggio alla riscoperta del Manfredi dietro la telecamera e dell’artista che ha regalato al mondo del cinema e dello spettacolo interpretazioni memorabili che lo hanno fatto diventare a pieno titolo uno dei quattro colonnelli della Commedia all’Italiana.
Una mostra fotografica e multimediale suddivisa in 10 sale, ad ognuna delle quali è affidato il compito di raccontare una delle tante sfaccettature di questo intramontabile artista, arricchita dalle testimonianze di importanti personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo come Giuliano Montaldo, Lina Wertmuller, Gianni Canova, Enrico Brignano, Ornella Vanoni, Alessandro Benvenuti, Pietro Abate, Alberto Panza insieme a quelle dei figli Roberta e Luca.
L’esposizione presenterà anche il documentario inedito, realizzato da Willy Colombini durante la tournée americana dello storico Rugantino del 1964; il documentario “80 anni d’attore”, realizzato da Luca Manfredi; un Super8 originale dell’epoca girato a casa Manfredi; una canzone inedita registrata da Nino pochi anni prima di morire; circa 100 stampe fotografiche e tre ricostruzioni scenografiche.