Sere d’Arte e In Musica, due cicli di concerti curati da Cristina Farnetti nell’ambito di ArtCity 2018 che riportano allo splendore repertori musicali preziosi nei luoghi più belli del patrimonio storico-artistico e archeologico di Roma e del Lazio.
Sere d’Arte va in scena dal 28 giugno al 13 settembre nella splendida cornice di Castel Sant’Angelo. Il Mausoleo di Adriano si dedica alla musica classica e al repertorio barocco, con incursioni nel moderno, nel contemporaneo e aperture verso le tradizioni di paesi extraeuropei, eseguiti con strumenti originali dell’epoca. 13 appuntamenti musicali, 46 artisti, 4 prime romane, 5 prime nazionali, 2 progetti “site specific” e un doppio omaggio a Claude Debussy per il centenario della morte: una programmazione di altissimo profilo incentrata sul mondo classico e barocco, ma con incursioni nel moderno, nel contemporaneo e aperture verso le tradizioni di paesi extraeuropei.
La rassegna si apre giovedì 28 giugno con Europa Galante, ensemble habitué dei palchi di prestigio internazionale diretto da Fabio Biondi, con il programma A. Vivaldi, Arie d’opera e Concerti con il mezzosoprano Vivica Genaux. La serata sarà anche preziosa occasione per visitare la Cappella dei Condannati, cornice che ospita il concerto, normalmente chiusa al pubblico. Il 19 luglio nel Cortile di Alessandro VI, l’attore Giulio Scarpati darà voce all’Imperatore Adriano in Memorie di Adriano, il concerto-racconto liberamente tratto dal celebre romanzo di Marguerite Yourcenar.
La stella mondiale del violino Cecilia Bernardini, sarà per la prima volta in Italia il 23 luglio con Mozart incontra Bach; il Maestro del clavicembalo Rinaldo Alessandrini il 27 luglio in un programma antologico dedicato a Bach; lo spagnolo Ensemble Dialoghi il 3 agosto con I Quintetti per fiati e fortepiano di Mozart e Beethoven restituiti alla sonorità originale del clarinetto, oboe, fagotto e corno nella loro veste originaria di fine Settecento.
Il 9 agosto appuntamento con Midwinter Spring – Debussy I con il pianista Alessandro Stella. La rinomata arpista greca Flora Papadopoulos, il 16 agosto proporrà i suoi adattamenti per arpa in Unwritten. Dal violino all’arpa; Triolet (flauto traverso, viola e arpa), il 24 agosto in Rêverie – Debussy II; il chitarrista cileno José Antonio Escobar il 30 agosto con Impresiones del Sur. La chitarra tra Spagna e Sud America, una panoramica sul repertorio classico novecentesco per chitarra. Gran finale il 13 settembre con un gioiello ritrovato. Prima dell’ultimo appuntamento musicale, verrà presentata al pubblico una preziosissima spinetta della fine del ‘500, frutto di un lungo restauro.
In Musica va in scena dal 7 luglio al 22 settembre con undici concerti di musica senza confini, al tramonto, in abbazie, musei, palazzi rinascimentali, chiese e siti archeologici del patrimonio storico-artistico del Lazio.
Il programma completo su www.art-city.it