di Matteo Bussola, Einaudi, 2016. «Io non voglio diventare grande, voglio restare piccola» dice la piccola Ginevra al papà Matteo. «Sai una cosa Ginevra? Per quanto uno possa diventare grande, se vuole, può restare piccolo lo stesso, anche da adulto». «E come si fa?»«Basta continuare a fare le cose che ci piacciono di più». In questo dialogo si condensa il tessuto connettivo di un’opera che si offre di guardare alla realtà con l’entusiasmo e la spontaneità di una bambina. Per un padre o una madre fa piacere immergersi nei racconti leggeri di Matteo Bussola, ex progettista edile che sceglie di inseguire la sua passione di fumettista e scrittore finendo per lavorare sia per Star Comics che per la Sergio Bonelli Editore. Nel 2016 esce il suo primo libro, questo, Notti in bianco, baci a colazione che ottiene un immediato successo internazionale.
Il libro viene tradotto in mezza Europa e arriva anche negli Stati Uniti fino a diventare, nel 2021, un film diretto da Francesco Mandelli e con la partecipazione attoriale di Alessio Vassallo e Ilaria Spada. Il libro, così come il film, rispecchia l’autenticità e l’autoironia del racconto di Matteo Bussola stesso, della sua vita, della sua scelta di cambiare vita a 35 anni, del suo incontro con Paola Barbato, celebre firma di Dylan Dog diventata poi sua moglie, fino alla sua vita quotidiana con le tre figlie, Melania, Virginia e Ginevra.
E il libro è proprio questo: racconti brevi di vita reale. Ogni capitolo è un piccolo quadro che ritrae momenti di gioia, fatica, amore e scoperta, mostrando come la paternità sia un viaggio fatto di piccoli e grandi eventi, spesso sorprendenti e sempre carichi di significato.
Uno degli aspetti più affascinanti di Notti in bianco, baci a colazione è proprio la capacità di Bussola di trasmettere l’importanza di piccoli gesti e momenti quotidiani. Con una prosa volutamente leggera l’autore riesce a catturare l’essenza delle piccole cose che rendono speciale la vita di famiglia. Le sue parole dipingono un quadro vivido delle notti insonni passate a cullare le bambine, dei risvegli mattutini pieni di baci e delle avventure quotidiane che, pur nella loro semplicità, diventano ricordi indelebili.
Matteo Bussola dimostra una grande abilità nel descrivere le emozioni e le sfide legate alla paternità, mantenendo sempre un tono positivo e ironico. Il suo sguardo affettuoso e rispettoso verso la figura paterna è un invito a riflettere sull’importanza del ruolo dei padri nella crescita e nello sviluppo dei figli, rompendo stereotipi e offrendo una visione moderna e inclusiva della famiglia.
Notti in bianco, baci a colazione è un libro che si legge con il sorriso sulle labbra e con il cuore aperto. Le storie di Bussola sono un balsamo per l’anima, capaci di suscitare empatia e di ricordarci quanto siano preziosi i legami familiari. È una lettura consigliata non solo ai genitori, ma a chiunque voglia riscoprire la bellezza delle piccole cose e l’importanza dell’amore nella vita di tutti i giorni. Un libro che colpisce per la sua delicatezza e autenticità, offrendo uno sguardo intimo e sincero su scene di vita che fino a ieri guardavamo nel modo sbagliato.
Dello stesso autore Sono puri i loro sogni. Lettera a noi genitori della scuola, La vita fino a te, L’invenzione di noi due, Il tempo di tornare a casa, Il rosmarino non capisce l’inverno, Un buon posto in cui fermarsi, La neve in fondo al mare.