La stagione teatrale Aspettando La Luna, dal 9 luglio al 7 agosto al Teatro Romano di Ostia Antica, conferma il suo progetto di classicità. Si apre il 9 Luglio con Medea di J. Anouilh, con Barbara De Rossi, per la regia di Francesco Branchetti, proseguendo la linea artistica tracciata da Pietro Longhi in accordo con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma.
Molti gli spettacoli di alta qualità in cartellone. Il 14 luglio Fedra di Seneca interpretata da Caterina Costantini e Lorenza Guerrieri, per la regia di Silvio Giordani; il 16 luglio una novità di Aurelio Gatti Kiron Cafè tratto da Ovidio. La stagione prosegue il 18 luglio con I Menecmi (il gioco del doppio) di Plauto per la regia di Vincenzo Zingaro.
Anche in questa edizione è presente la danza moderna e contemporanea con Emanuela Bianchini, che conferma il suo sodalizio con Mvula Sungani, autore delle coreografie per lo spettacolo Odyssey con musica dal vivo di Alessandro Mancuso (22 luglio). Felice della Corte e Roberto D’Alessandro sono i protagonisti de Gli Uccelli di Aristofane, in allestimento classico arricchito da coro e danzatori per la regia di Claudio Boccaccini (24 e il 25 luglio).
Pietro Longhi è protagonista della commedia menandrea La Donna di Samo con Paolo Perinelli il 29 luglio, mentre il 1 agosto Tato Russo presenta
da Shakespeare e Plauto, per la regia di Silvia Galassi; il 4 agosto Pietro Longhi e Felice Della Corte interpretano Adelphoe (I fratelli) di Terenzio per la regia di Silvio Giordani. Chiude la stagione Giorgio Albertazzi con Le memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, per la regia di Maurizio Scaparro in scena il 6 e 7 Agosto.
Quest’anno l’inizio degli spettacoli sarà al tramonto, come nella tradizione classica, alle ore 20,30.
Info su www.ostianticateatro.it