Le Marche rappresentano un patrimonio del saper essere e del saper fare, frutto di una lunga tradizione culturale, artistica e artigianale. Per valorizzare questa immensa ricchezza, sarà aperta a Roma, a Palazzo Poli, dal 29 marzo al 28 maggio la mostra a ingresso libero Le Marche. L’unicità delle molteplicità a cura di Alessandro Nicosia , dedicata alle persone illustri che hanno reso la regione creativa e competitiva. Una ricca collezione di documenti, foto, video, musiche, oggetti personali, distribuiti in 56 isole: 20 dedicate all’arte, 3 alla letteratura, 7 alla musica, 4 alle scienze, 6 alla società, 8 allo spettacolo, 8 allo sport, che mettono in evidenza tutte le caratteristiche del dinamismo marchigiano, delle sue province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino.
Obiettivo della Mostra, promossa dalla Presidenza Regione Marche e ATIM con il patrocinio deL Ministero della Cultura, in collaborazione con Istituto Centrale per la Grafica, è dare risalto a nomi fondamentali per far comprendere l’eccezionalità del territorio attraverso le sue pluralità, come Giacomo Leopardi, Raffaello Sanzio, Bramante, Maria Montessori, Gioachino Rossini, Corrado Cagli, Virna Lisi, Roberto Mancini, Elisa Di Francisca, Valentino Rossi, Giovanni Allevi e Raphael Gualazzi .
Nell’isola destinata a Leopardi saranno presenti due libri di proprietà del grande poeta, una penna a piuma d’oca, uno scritto autografo; in quella allestita per Matteo Ricci saranno collocati un volume del 1600 e uno del1800; in quella dedicata a Raffaello l’ultimo suo ritratto in miniatura; un autografo musicale di Canone perpetuo per quattro soprani, appartenuto al compositore Rossini ; maschera, fioretto e guanto dell’atleta Di Francisca .
Una regione millenaria e allo stesso tempo di grande modernità, aperta al cambiamento e proiettata verso il futuro.