Per affermare il potere del dialogo artistico si è aperta la trentasettesima edizione del RomaeuropaFestival, pronto ad ospitare fino al 20 novembre oltre 400 artisti dai cinque continenti e protagonisti del fitto programma di musica, teatro, danza, nuovo circo, arti digitali e creazione per l’infanzia. 74 giorni di programmazione in 18 spazi della Capitale per oltre 80 spettacoli e 155 repliche che animeranno il fitto calendario della kermesse prodotta dalla FondazioneRomaeuropa presieduta da Guido Fabiani e diretta da Fabrizio Grifasi.
Sostenibilità e solidarietà sono le parole chiave al centro di questa edizione, nata all’insegna dell’impegno per il dialogo, l’accoglienza e il supporto a chi nel mondo fugge da guerre, persecuzioni e violenze.
Proprio la musica continua a fungere da collante tra le differenti proposte della programmazione del festival, riunendo prospettive d’indagine e pratiche differenti, l’attenzione alle nuove proposte della scena nazionale con il sostegno alla creatività under30 e alle creazioni della scena teatrale italiana.
L’ICK Dans Amsterdam diretta da Emio Greco e Pieter C. Scholten, en plein air nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” presenta l’8 e il 9 settembre il suo evento/manifesto WeWantItAll, la settimana inaugurale del festival procede in Cavea nel segno della musica e della danza internazionale.
Si rinnova anche la partnership con il Festival di Film di Villa Medici promosso dall’Accademia di Francia a Roma con un programma di film d’artista, saggi, fiction e documentar.i
Il programma completo su www.romaeuropa.net