Un inno ultrapop alla felicità. Così Paolo Ruffini definisce UP&Down, lo spettacolo teatrale di cui è il mattatore al fianco di cinque attori con sindrome di Down e autismo, in scena il 19 marzo al Teatro Sistina di Roma e poi in tour in Toscana e il 26 marzo al Nazionale di Milano. Comicità e irriverenza accompagnano gli spettatori in un viaggio in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano, che racconta la bellezza che risiede nella diversità.
In estate sarà pronto anche un docu-film tratto dallo spettacolo, prodotto dalla Agnus Dei Tiziana Rocca Production con la regia dello stesso Ruffini che sarà presentato nei principali festival cinematografici anche negli Usa. Un viaggio emozionante e meraviglioso che racconterà l’avventura di questi attori molto speciali, il forte legame che li lega all’attore toscano, la loro relazione con il mondo dello spettacolo, i momenti dietro le quinte, le esibizioni sul palcoscenico.
Al Sistina debuttano con questo happening comico con una forte connotazione d’improvvisazione, sorprese e coinvolgimento che alterna i momenti esilaranti a quelli commoventi. Attraverso il filtro dell’ironia si sviluppano monologhi, gag, canzoni, danze, per affrontare, con sapiente leggerezza, il significato della parola “disabilità”.
“Non ci sentiamo speciali, vogliamo veicolare qualcosa di poetico, di bello, il teatro ci provoca emozione nel cuore” spiegano David, Andrea, Federico, presentando lo spettacolo con Ruffini e Tiziana Rocca. In scena con loro anche Simone e Erica, età variabile dai 21 ai 40 anni, questi attori particolari, formatisi con un’ottantina di ragazzi come loro ai laboratori livornesi di Lamberto Giannini che qui cura la regia, sono prontissimi a mettersi in gioco.
Davanti a giornalisti David dà prova delle sue eccezionali doti canore spiegando la voce su un Nessun dorma che fa accapponare la pelle, Andrea strappa risate imitando Celentano, Federico è il poeta contemporaneo che sciorina rime alla Marinetti e racconta le sue conquiste amorose. Esilaranti, freschi, veri, fanno invidia trasmettendo la loro pura felicità. Un tempo unico, che può oscillare dall’ora e quaranta alle due ore, suddiviso in tanti quadri. Un’esperienza assolutamente da non perdere.