A prescindere dall’età o dal momento in cui ci troviamo nella vita, cresciamo e cambiamo costantemente. Lo afferma il regista David G. Derrick Jr., a Roma per presentare Oceania 2, il secondo epico lungometraggio animato della Walt Disney Animation Studios, nelle sale dal 27 novembre. In un momento tanto complicato per il mondo intero, immergersi nei colori dell’oceano e in questa avvincente avventura animata, alleggerisce la pesante atmosfera che ci circonda.
Essere sempre se stessi è il messaggio del film, che riunisce Vaiana e Maui, dopo tre anni, per un nuovo grande viaggio insieme a un gruppo di improbabili navigatori. Dopo aver ricevuto un inaspettato richiamo dai suoi antenati, Vaiana deve viaggiare verso mari lontani, in acque pericolose e dimenticate per un’avventura diversa da qualsiasi cosa abbia mai fatto. È un viaggio senza fine, la nostra eroina deve ancora imparare molto su se stessa. Se il primo film parlava di riconnettersi con il proprio passato, stavolta è incentrato su Vaiana e sul futuro del suo popolo.
Il Pacifico è davvero un luogo magico. Gli sceneggiatori sono entrati in contatto con tante persone provenienti da quelle isole, che hanno un profondo rispetto per la natura e per il luogo in cui vivono. Questo sentimento di appartenenza a un luogo e il profondo rispetto per la comunità sono stati le principali ispirazioni per sviluppare la storia.
L’isola di Vaiana, Motunui, e il suo popolo stanno prosperando, ma lei sa che non hanno finito di crescere. Devono esserci altre persone al di là della loro isola e quando ne ha effettivamente le prove, deve andare più lontano di quanto abbiano mai fatto i suoi antenati per trovare le risposte alle sue domande. Lei ora è una leader del suo popolo,dovrà rischiare tutto per affrontare Nalo, il dio delle tempeste, e trovare l’isola perduta da tempo che unisce i popoli dell’oceano. Per portare a termine la missione avrà bisogno di un equipaggio e dell’aiuto di Maui per superare molti colpi di scena inaspettati.