Pronte al varo la Settimana Internazionale della Critica e le Giornate degli Autori, le sezioni autonome della Mostra del Cinema di Venezia che si terranno al Lido dal 29 agosto all’8 settembre.
Si aprirà con un film fantasy indiano e si chiuderà con un horror tunisino la 33esima SIC, organizzata dal Sindacato nazionale critici cinematografici. Sette i film in concorso: la commedia di Letizia Lamartire, con Barbora Bobulova, Alessandro Piavani e Massimiliano Gallo; dall’Africa sub sahariana la commedia con sfondo il conflitto in Sudan diretta da Hajooj Kuka; il film tedesco di Andreas Goldstein ambientato negli ultimi giorni della Germania est; la commedia surreale francese di Alexia Walther e Maxime Matray; i film della popstar finlandese Anna Eriksson; e del montenegrino Ivan Salatic sulla scomparsa della classe operaia; il documentario dei due studenti siriani Saaed Al Batal e Ghiath Ayoub, sul conflitto in Siria visto dall’interno.
Torna SIC@SIC con sette cortometraggi di autori italiani aperto da Toni D’Angelo e chiuso da Cosimo Alemà.
Degli undici film in concorso per le Giornate degli autori , ben sei saranno diretti da donne, con tanti eventi speciali tra cui un omaggio speciale ad Alexander Kluge e un riconoscimento al cinema al femminile con il programma Women’s Tales che animeranno le serate alla Villa degli Autori, il Label di Europa Cinemas, il premio SIAE per Mario Martone, il premio del pubblico assegnato dagli spettatori nel segno di BNL, il premio delle Giornate realizzato con il sostegno del Parlamento Europeo e una giovanissima giuria presieduta dal regista italiano Jonas Carpignano.
Fra gli altri autori in competizione, il cambogiano Rithy Pahn con un nuovo viaggio nella memoria delle tragedie che hanno segnato il suo paese; Claire Burger, il belga Joachim Lafosse con un western al femminile, il nigeriano Sudabeh Mortezai con una storia di immigrati nigeriani a Vienna che concorre sotto la bandiera austriaca; i brasiliani Clara Linhart e Fellipe Barbosa con una surreale tragicommedia; il palestinese Bassam Jarbawi con una storia carceraria.
Fuori concorso ancora spazio per l’italia con i film di Pippo Mezzzapesa con Sergio Rubini , Sonya Mellah e Teresa Saponangelo ambietato in un paesino distrutto da un violento terremoto e di Daniele De Michele, meglio noto come Don Pasta.
Il programma completo sul sito della Mostra di Venezia.