Avete mai sognato di soggiornare in una residenza nobiliare di inizio ‘900 all’interno di un Parco naturale? O di esplorare vie antiche e storiche scoprendone le delizie eno-gastronomiche e le tradizioni culturali? Il Lazio rilancia il proprio territorio andando a ridisegnare una vera e propria mappa con Itinerario Giovani, iniziativa del programma GenerAzioniGiovani.it e si apre allo slow tourism. Dimore secolari diventano ostelli e strutture ricettive, per permettere agli amanti del turismo lento, del trekking e delle attività outdoor, di assaporare e scoprire la regione dal confine meridionale della Campania a quello settentrionale con la Toscana, passando dalla natura del Parco dei Monti Aurunci (Latina) ai panorami mozzafiato e marini di Gaeta. Soggiornando sempre in strutture storiche, da Palazzo Farnese del 1500 a Villa Iaccarini di inizio Novecento.
Un viaggio di cultura e biodiversità, sapori tra mari e monti, tra luoghi, dialetti, tradizioni che si perdono nel tempo, nella culla del Bel Paese. Un’opportunità unica per scoprire i borghi del Lazio e la cultura e la tradizione della regione, esplorando spazi e strutture storiche recentemente riqualificati a favore di uno slow tourism che privilegia la natura, il trekking e l’eno-gastronomia. Partendo dal mare di Gaeta e attraversando la regione, con immancabile sosta a Roma, per terminare il viaggio nella Tuscia, terra ricca di storia al confine con la Toscana. Spazi che, dopo anni di disuso o altre destinazioni, sono stati riqualificati e saranno gestiti da organizzazioni under 35 “a misura” di under35. Palazzi, uffici, scuole, caserme, vengono ora restituiti al territorio e pensati fin dalla loro concezione come realtà multifunzionali destinate alla ricezione turistica e alla promozione culturale.