Hanno tutti ragione di Paolo Sorrentino interpretato e diretto da Iaia Forte aprirà il 7 ottobre la stagione del Piccolo Eliseo di Roma. Dopo il successo del film La Grande Bellezza, l’attrice torna a lavorare col regista premio Oscar riadattandone e interpretandone il romanzo, in scena fino al 1 novembre. Lo spettacolo è concepito come un concerto, con le canzoni di Pasquale Catalano e Peppino Di Capri eseguite da Fabrizio Romano, protagonista il cantante cocainomane Tony Pagoda che deve esibirsi davanti a Frank Sinatra, al Radio City Music Hall di New York.
Tra gli spettacoli di punta, dal 25 al 29 novembre, Roberto Herlitzka porta in scena, con la regia di Antonio Calenda, il testo di Gianni Borgna Una Giovinezza enormemente giovane, un monologo che è una rielaborazione di riflessioni pasoliniane estratte da pagine diverse. In scena va lo spirito di un Pasolini che con passione, lucidità, humor commenta i nostri giorni, consapevole di non poterne fare parte.
Dal 2 al 13 dicembre Nicola Pistoia dirige Crescenza Guarnieri nel testo di Massimo Carlotto Niente, più niente al mondo, un delirio straziante e cinico ma mai patetico, che rievoca una vita e una famiglia in tutta la sua materialità.
Con l’anno nuovo Gianfelice Imparato dirige e interpreta con Giovanni Esposito, dal 6 al 24 gennaio, Fratelli di Dorine Hollier; dal 1 al 21 febbraio Maria Laura Baccarini e Régis Huby portano in scena Gaber, io e le cose, che attraverso le parole scritte dl cantautore insieme all’inseparabile Sandro Luporini, mette a nudo l’essere umano dei nostri tempi, il suo cuore, la sua identità persa e ritrovata, analizzando in modo un po’ spietato le sue responsabilità. Lucia Lavia (figlia di Gabriele e Monica Guerritore) invece sceglie 24 febbraio al 6 marzo un testo classico come Madame Bovary di Flaubert mentre il geniale Fausto Paravidino propone, interpreta e dirige dal 13 al 24 aprile un suo testo ironico in salsa thriller, I Vicini.