Una delle più belle fiabe orientali senza tempo per un musical comico e irriverente che gioca con l’equivoco e che incanterà grandi e piccini in un’atmosfera spettacolare, piena di magia, avventura, risate e musiche strepitose. Aladin il Musical Geniale, prodotto da Alessandro Longobardi, ideato e diretto da Maurizio Colombi, torna in scena dal 2 dicembre al 9 gennaio al Teatro Brancaccio di Roma e poi in tour, in una nuova versione e con un cast parzialmente rinnovato. Più di un family show, liberamente ispirato ad una delle più celebri novelle orientali de Le mille e una notte, il musical ripercorre le avventure di Aladino e del genio della lampada, in un sontuosa ambientazione medio-orientale con alcune contaminazioni in stile Bollywood nelle musiche originali, negli arrangiamenti musicali, nelle coreografie e nei costumi.
Emanuela Rei è un’affascinante Jasmine, in apparenza indifesa, nella realtà ribelle e indipendente, pragmatica e risoluta. L’attore e ballerino Giovanni Abbracciavento debutta nel ruolo di Aladin, ladruncolo scanzonato, furbo, coraggioso e affascinante. Nel ruolo del Genio della Lampada torna Umberto Noto, pronto ad esaudire ogni desiderio del suo padrone con fedeltà e generosità. Il Genio dell’Anello pasticcione e maldestro ma di animo buono è Michele Savoia.
In scena 20 attori, cantanti e ballerini nei panni di tutti i personaggi della classica fiaba, tra cui il potente e malvagio consigliere del Sultano, la mamma di Aladino, al fianco di personaggi inediti come il ladruncolo amico di Aladin, l’ancella amica di Jasmine, la simpatica scimmia ammaestrata, l’assistente di Jafar, guardie e concubine.
Non mancheranno nuovi effetti speciali spettacolari di grande impatto visivo per le apparizioni e sparizioni dei due geni, il romantico volo di Aladin e Jasmine sui tetti di Bagdad e le trasformazioni di Aladin.
La scrittura del testo e delle musiche, la progettazione delle scene e dei costumi, la scelta del cast sono stati definiti da Maurizio Colombi e dall’oramai più che collaudato cast creativo composto da Alessandro Chiti per la scenografia, che prevede 24 cambi scena che appariranno e spariranno come d’incanto, avvalendosi del disegno luci di grande effetto, svelando paesaggi desertici, il sontuoso palazzo del Sultano, il balcone di Jasmine sul giardino del palazzo, il fervente mercato della città, la prigione, la bottega di Aladin, la splendente grotta del tesoro. Francesca Grossi ha curato gli scintillanti e preziosi costumi, Rita Pivano le travolgenti coreografie funky, pop e orientaleggianti. Davide Magnabosco, Alex Procacci e Paolo Barillari hanno composto quattordici dei diciassette brani musicali previsti. I restanti brani spazieranno dalla musica pop rai di Cheb Khaled a medley di successi internazionali.