The Teacher di Jan Hrebejk sarà il film di apertura del Trieste Film Festival che si terrà dal 20 al 29 gennaio nel capoluogo giuliano. Ispirata a una storia vera, la pellicola ambientata nella Cecoslovacchia degli anni ’80 che inizia a sbirciare oltre la Cortina di ferro, conferma il gusto per l’umorismo grottesco tipico del cinema ceco e slovacco, attraverso una maestra all’apparenza dolce e rassicurante e i suoi tentativi di trarre profitto dai genitori dei suoi allievi.
Un apologo che, a partire dal contesto storico del Socialismo reale, trascende ogni coordinata di regime politico e racconta quella sottile linea che, a qualsiasi latitudine e in qualunque tempo, separa il compromesso dalla corruzione, l’egoismo dalla solidarietà, toccando temi morali come il valore dell’insegnamento e il coraggio di opporsi alle ingiustizie.
“Siamo davvero orgogliosi – spiegano i direttori del Trieste Film Festival, Fabrizio Grosoli e Nicoletta Romeo – di inaugurare la 28a edizione con un film che rappresenta al meglio tutte le qualità che continuano a far grande il cinema dell’Europa centro-orientale, a cominciare dall’originalità di scrittura, dagli splendidi interpreti, dallo humour mai banale”.
Nato alla vigilia della caduta del Muro di Berlino il Festival continua a essere da quasi trent’anni un osservatorio privilegiato su cinematografie e autori spesso poco al pubblico “occidentale”. Un ponte che mette in contatto le diverse latitudini dell’Europa del cinema, scoprendo in anticipo nomi e tendenze destinate ad imporsi nel panorama internazionale.