I nuovi episodi del pluripremiato political drama “House of Cards” con Kevin Spacey e Robin Wright apriranno il 23 settembre la stagione autunnale di Sky Atlantic HD, il canale 110 di Sky interamente dedicato alle serie tv.
Il 3 ottobre, invece, tornano in azione i poliziotti ‘politicamente scorretti’ di “True Detective”, la serie cult Hbo con Matthew McConaughey e Woody Harrelson, doppiati da Adriano Giannini e Pino Insegno.
L’atmosfera shakespeariana i colpi di scena sono il marchio di fabbrica di “House of Cards”, la serie rivelazione tratta dal romanzo di Michael Dobbs, prodotta da Netflix e distribuita da Sony. Dopo aver collezionato con la prima stagione 3 Emmy Awards e un Golden Globe, nei nuovi episodi la lotta per il potere di Frank Underwood (Kevin Spacey) ricomincia tra alleanze e minacce, ambizioni e tradimenti. Frank ha trasformato la sua voglia di vendicarsi della mancata elezione a Segretario di Stato in una sanguinaria scalata verso la stanza ovale della Casa Bianca. Chiunque blocchi la sua strada dovrà vedersela con la sua spietata sete di potere. Al suo fianco Claire (Robin Wright), vera e propria matriarca di Casa Underwood.
Definita dal suo creatore Nic Pizzolatto “un’antologia visiva” , reduce dal successo agli Emmy Awards (9 nomination, 2 statuette vinte, una al nippoamericano Cary Fukunaga per la regia), osannata dalla critica, già definita una pietra miliare della serialità e seguita negli USA quasi 12 milioni di spettatori a puntata “True Detective” è invece un noir intenso ambientato nella paludosa Louisiana, in cui il punto focale non sono gli omicidi ma i due protagonisti, gli agenti Rustin Cohle e Martin Hart..La storia copre un arco di tempo di 17 anni, sviluppandosi su due piani temporali: il 1995, anno in cui i due iniziarono a indagare su un killer seriale e il 2012, anno in cui il caso viene riaperto. Due personaggi complessi, brutali, imprevedibili. Due uomini agli antipodi, con i loro difetti e i loro limiti, due mondi in conflitto che si trovano a lavorare quasi per caso a un omicidio che li legherà per quasi 17 anni. Rust è indifferente e cinico, fascinoso e colto quanto nichilista e arrogante, Marty è segnato da una vita di insoddisfazioni, abuso di alcool e una serie di relazioni extra coniugali, costretto a vivere all’ombra del collega maggiormente dotato di carisma. “Dopo aver visto le prime puntate mi sono candidato a doppiare Rustin – ricorda Giannini alla presentazione del primo episodio al Roma Fiction Fest-. Un lavoro tecnicamente difficile perché l’interpretazione richiede sensibilità. Devi cercare di entrare negli occhi del personaggio, respirare con lui senza cercare di capire più di tanto. Dopo otto o nove ore filate ad alta tensione passate in sala, mi ci voleva più di un’ora per decantare, tornare alla mia normalità”. “Ci vuole un attore per dare una ‘svirgolata’ in più al personaggio cui presti la voce – aggiunge Insegno -, se ci metti il tuo fisico, la tua forza recitativa è il top”.
Nel ricco menù di Sky Atlantic HD si aggiunge dal 15 ottobre l’acclamata serie francese “Les Revenants”; a dicembre “Fargo”, ispirata al capolavoro dei fratelli Coen e la serie cult “Lilyhammer” con Steven Van Zandt, in arte Little Steven. Per l’inverno è atteso il thriller psicologico “The Fall” con Gillian Anderson e Jamie Dornan e “The Knick”, la nuova produzione HBO diretta da Steven Soderbergh con Clive Owen. Ancora di HBO “Silicon Valley” la nuova comedy di Mike Judge, il dramedy “Looking” sulle vite di tre giovani omosessuali a San Francisco e la quinta e ultima stagione di “Boardwalk Empire”. In primavera, in contemporanea con gli USA, arriverà la quinta stagione di “Il Trono di Spade”. Non mancherà “In Treatment 2” che torna con un cast di primissimo livello e dieci novi episodi di “1992”, l’anno che ha cambiato l’Italia, raccontato da un punto di vista inedito. Tra i nuovi grandi progetti firmati da Premi Oscar, “Diabolik – la serie” con le scenografie di Dante Ferretti e “Il Papa Giovane” la prima serie tv del regista
Paolo Sorrentino.