Raccontare la noia. Facile farlo quando si maneggia una scrittura accattivante e un cast sopraffino. Lo racconta il giovane regista Valerio Vestoso che ha diretto No Activity: Niente da Segnalare la nuova serie in sei episodi proposta da Prime dal 18 gennaio. Un thriller poliziesco che non thrilla, nonostante i protagonisti non desiderino altro. A dar vita a questo ironico, esilarante, sgangherato crime casereccio, il gotha del cinema italiano e della tv, tra cui Diego Abatantuono, Luca Zingaretti, Rocco Papaleo, Carla Signoris, Emanuela Fanelli, Fabio Balsamo, Alessandro Tiberi, Francesco Pannofino, Maccio Capatonda, Marcella Bella, Lorella Cuccarini, Tommaso Ragno, Emanuela Rossi.
Parola e ritmo hanno guidato l’andamento di questa serie, mescolando diversi tipi di comicità e vestendoli di thriller, per esaltare battute e silenzi, sguardi e invettive, litigate e abbracci. Un microcosmo di sentimenti che si anima solo di notte, nel buio di un porto gigantesco, in cui l’attesa beckettiana di un carico di droga diviene il pretesto per innescare la follia di poliziotti e criminali che su quel carico vogliono fiondarsi. Fotografia di chiaroscuri, montaggio serrato e ambienti rarefatti spalleggiano il virtuosismo dei sei protagonisti che sguazzano nell’apatia del proprio lavoro, lasciando uscire il meglio e molto spesso il peggio di sé. In sottofondo sprazzi di musica elettronica si confondono con la ferraglia e coi rumori cupi dei container, custodi di segreti e ossessioni. Una su tutte quella per Marcella Bella, che spesso e volentieri fa capolino nella volante della polizia con la sua voce riccioluta e provocante, ad alleviare il lungo tempo morto che precede ogni alba.
Due criminali nel bel mezzo di un colpo, attendono informazioni importanti. Due poliziotti appostati nella loro volante scrutano nel buio, in attesa di un loro passo falso. In centrale, due operatrici radio sono in collegamento con la volante, pronte a segnalare movimenti e far partire la retata che porterà i trafficanti in manette e i poliziotti alla gloria. L’operazione è al culmine, la tensione si taglia col coltello. Qualcosa si muove. All’improvviso accade…Niente. Non accade proprio niente! È così, ogni sera, ormai da più di una settimana. I due poliziotti vorrebbero essere dentro Gomorra o The Departed, e invece… non possono fare altro che aspettare che qualcosa accada dividendo angusti spazi di lavoro per ore, giorni, settimane. Una convivenza forzata.