Ci sono soluzioni abitative sostenibili per il futuro? Una risposta potrebbe venire dal Festival des Cabanes che occuperà Villa Medici a Roma dal 22 maggio al 29 settembre. Un evento estivo che trasforma i giardini storici dell’Accademia di Francia di Trinità dei Monti in un laboratorio di sperimentazione e pratica architettonica. L’installazione di sei capanne di legno è il punto di partenza per un dialogo tra architetti, artisti, designer e paesaggisti su come proporre forme architettoniche non invasive e soluzioni abitative sostenibili.
Una capanna appollaiata vicino ai pini a ombrello, invita i visitatori a rifugiarvisi per leggere; un padiglione ispirato all’architettura classica romana è collocato accanto a vestigia antiche; un tempietto, omaggio a Bramante, in cui si intrecciano legno e tessuto, è uno studiolo che sovverte i codici di un ambiente raccolto. Completano l’insieme due prototipi di alloggio: uno spazio di emergenza che può essere montato e smontato in meno di 15 minuti e un rifugio autosufficiente dal punto di vista energetico che si eleva per rivelare nuovi punti di vista.
Assemblate in poche settimane, queste strutture architettoniche temporanee sono progettate in legno o utilizzando materiali riciclati, alcune si integrano perfettamente nella vegetazione, mentre altre si snodano sopra le siepi. Si potrà passare di capanna in capanna, mentre le sedie a sdraio, i tavoli e le panchine delle collezioni francesi Fermob sparse per i terreni invitano alla sosta e alla contemplazione.
Sabato 8 giugno dalle 17 alle 12,30 di domenica ci sarà la Nuit des Cabanes, con attività educative, performance, letture, concerti e animazioni nelle capanne.