La storia della video arte italiana in pillole, raccontata da attori famosi. Si chiama I’M ART, è la nuova proposta di Sky Arte HD, in onda tutti i giorni alle 20,30 dal 2 al 12 aprile. Quattordici puntate affidate alla regia di Francesco Lagi, realizzate in collaborazione con Careof e il suo archivio video e con Woolcan, che saranno visibili anche al Miart, la Fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea che si terrà a Milano dal 10 al 12 aprile.
L’idea di unire cinema e videoarte, attori e artisti, è di Vincenzo De Bellis, (direttore artistico di Miart) e dell’attore Alessandro Roja. E’ l’ennesima sfida del canale tematico di Sky, diretto da Francesco Pisoni, che continua a puntare sulle novità e per la prima volta ha collaborato con una Fiera alla realizzazione di un nuovo format televisivo pensato per un pubblico trasversale, di neofiti e addetti ai lavori, cui viene offerto un innovativo strumento di approfondimento. Un’operazione che Pisoni definisce “rischiosissima” ma perfettamente in linea con il linguaggio di Sky Arte.
Claudio Santamaria, Claudia Pandolfi, Regina Orioli, Fabio Troiano, Stefano Fresi, Vinicio Marchioni, Francesco Montanari e lo stesso Roja sono solo alcuni degli attori che introdurranno un artista e un suo lavoro video, aiutando lo spettatore a orientarsi tra le immagini dei primi esperimenti degli anni Sessanta di Franco Vaccari, Ugo Nespolo, Gianfranco Baruchello, fino alle ricerche più avanzate delle ultimissime generazioni, spiegando il rapporto tra arte visiva e cinema e come questo sia cambiato nel corso dei decenni per via dei cambiamenti sociali e delle trasformazioni tecnologiche.
Il materiale, spiega De Bellis, è stato selezionato spesso insieme agli autori, senza mai scartare nulla, scegliendo opere che in cinquant’anni hanno rappresentato l’arte con chiavi differenti. Per le loro piccole performances gli attori si sono avvalsi di testi, scritti spesso dagli stessi artisti, condensati in un paio di minuti, senza mai essere didascalici. Il regista ha reso dinamico il racconto.