Fino a che punto si può arrivare per proteggere chi si ama? Lo scopriremo nelle nuove quattro puntate di Blackout 2 – Le verità nascoste in onda da martedì 14 gennaio in prima serata su RaiUno. L’innevata valle trentina del Vanoi con l’Hotel Cima Paradisi, è ancora al centro dell’avvincente mistery-drama coprodotto da Rai Fiction con Èliseo Entertainment di Luca Barbareschi in collaborazione con Trentino Film Commission.
I registi Fabio Resinaro e Nico Marzano, hanno saputo ritrarre la suspense, il capitolare dei sospetti, la tenerezza e il coraggio di tutti i personaggi. Gli interpreti sono Alessandro Preziosi, Rike Schmid, Marco Rossetti, Aurora Ruffino, Caterina Shulha, Federico Russo, Giulia Patrignani, Juju Di Domenico, Mickaël Lumière, Riccardo Manera, Maria Roveran, Magdalena Grochowska, Eugenio Franceschini, cui si aggiungono Adele Dezi, Fiorenza Tessari, Alessio Vassallo, Marina Delmonde e Federico Tolardo.
La storia riprende esattamente da dove il racconto è stato interrotto. Perché Umberto ha ucciso un altro ospite dell’albergo mentre era in sala radio? Cosa stava per scoprire? Cosa non doveva essere rivelato? Un omicidio commesso da Umberto, il padre amorevole di Lara, che continua a nascondere la verità agli altri. Mille nuove domande e il dubbio che fuori dalla Valle potrebbe essere successo qualcosa di terribile. A ciò si aggiunge l’arrivo di nuovi misteriosi personaggi a bordo di un elicottero; queste sono solo le prime delle molte tappe che porteranno a scoprire le tante verità nascoste contenute in questa seconda stagione.
«Il rapporto tra Giovanni e Claudia è maturato – spiega Preziosi -, scandisce il concetto di speranza. Loro due sono sentimentalmente cresciuti e si chiedono cosa succederà se e quando torneranno alla vita normale. Stanno vivendo un’apocalisse ambientale e umana che porta in sé una rinascita. Quando assedi la natura questa si riprende ciò che le hai tolto».
«L’atmosfera è ancora più densa, c’è tensione, sono tutti più duri – aggiunge Schmid -, Claudia è l’unico medico del gruppo, cerca di riprendere il controllo delle sue emozioni».
«Niente è come sembra, la verità è la cura migliore – sottolineano i registi -, la lotta per la sopravvivenza è il tema centrale, abbiamo cercato di mantenere viva la tensione della prima serie».