
Una nuova avventura per famiglie ambientata nel cuore della Cina, un’incredibile storia di amicizia in uno dei luoghi più straordinari del pianeta. Dal 17 aprile arriva nei cinema Moon, un cucciolo di panda che diventa l’inseparabile amico di Tian, un dodicenne mandato a vivere in campagna dalla nonna per il suo scarso rendimento scolastico. Sarà l’inizio di un’avventura incredibile che cambierà per sempre la sua vita e quella della sua famiglia. Il regista Gilles De Maistre stavolta ha scelto per interpretare Tian il giovane Noé Liu Martane, affiancato da Sylvia Chang, Liu Ye, Nina Liu Martane, Alexandra Lamy.
“I panda sono una specie protetta e non avremmo mai potuto realizzare un film d’azione con inseguimenti e acrobazie – spiega il regista -. Quindi abbiamo deciso di raccontare la storia di una famiglia, evocando le sofferenze dell’infanzia, il peso degli studi, la competitività generata dalla scuola, la necessità di evadere in mondi virtuali, la mancanza di autostima e la difficoltà a trovare il proprio posto nel mondo. Come sempre accade, ne abbiamo parlato con i nostri figli. Volevamo trasmettere un messaggio universale”.
Attraverso il rapporto fra umani e animali, gli ambienti naturali e la sfida per proteggere la natura e l’ambiente, il film dà risalto a chi si adopera per il bene del mondo. “Volevamo mostrare ai bambini e ai loro genitori, che è possibile fare la differenza tramite piccole azioni e che l’insieme di queste azioni apparentemente insignificanti, aiuta il mondo a progredire. Si chiama ‘effetto colibrì’. Il mondo è quello che è, ma la vita è bella e pregna di significato, l’amicizia fra Tian e il panda, nel cuore di Sichuan, supera tutto il resto e lo aiuta a vedere il mondo da una prospettiva diversa”.
Come in molte favole, il padre è il “cattivo” che lo soffoca, la nonna è la fata buona, leggermente surreale, la sorella nonostante incarni il prototipo della figlia modello, è tormentata e nasconde le proprie difficoltà. I genitori si occupano prevalentemente della loro carriera,hanno paura del mondo e optano spesso per un’ educazione troppo severa. Il film affianca mondi contrastanti e riposiziona la natura al centro del concetto di felicità.
Tian non ha amici. È sottovalutato dal padre molto severo che non sa dargli affetto, lo maltratta. Crea un’amicizia vera con Moon, lo nutre, lo fa giocare, lo protegge, sono sullo stesso piano. Il cucciolo non solo gli dà la sua amicizia ma gli farà scoprire la passione per la natura e il desiderio di preservarla. Questa nuova consapevolezza gli restituirà l’autostima.