
L’influenza pervasiva del male rappresentato dalla malavita organizzata su chi da quel male non può fuggire, è al centro di Larua il cortometraggio surreale scritto e diretto da Francesco Madeo, interpretato da Blu Yoshimi con Flaminia De Vico, Rossella Pugliese, Moisé Curia, Alessia Pellicciotta, Giuseppe Ansaldi, Giordano Fochetti, Giulia Galassi e Nicole Pyrathon, disponibile in esclusiva su Rai Play.
Venti minuti raccontati da Francesca, una bambina che convive quotidianamente con i fantasmi che la circondano. Li disegna, li osserva, pranza insieme a loro, ignara che quelle presenze siano il riflesso della realtà in cui vive. Ma quei fantasmi, anche quando il tempo passa, si cresce e si diventa adulti, restano sempre lì, sempre più reali.
“Ho sempre cercato di distaccarmi dalla mia terra e dalle mie origini, come se volessi rinnegare una parte di me legata a radici che non sentivo più mie – spiega Madeo -. Tuttavia, un evento in particolare ha catturato la mia attenzione e ha suscitato in me una nuova consapevolezza, spingendomi a dar vita a questa storia. Seguendo il mio interesse e la mia passione per il genere horror, ho scelto di conferirle un’estetica gotica e iconografica”.
Larua è una riflessione sulla difficoltà di comprendere la persistenza del male, un male che sembra radicato e senza scopo. Ma è anche un racconto sull’impotenza di chi, pur essendone testimone, finisce per abituarsi alla sua presenza, diventando indifferente. Un’opera che invita a interrogarsi sul ruolo dell’individuo di fronte alla sofferenza e alla violenza che permeano la nostra realtà.