
La mostra Baj + Milton “Paradiso Perduto” i paradossi della libertà, ha inaugurato a Milano BFF Gallery, il nuovo museo dedicato all’arte moderna e contemporanea all’interno di Casa BFF, uno spazio che favorisca la connessione tra le persone e la trasmissione di conoscenze. Accessibile gratuitamente, il museo ha l’obiettivo di creare un nuovo apprezzamento per l’arte quale stimolo di innovazione, e un sistema virtuoso di scambio e condivisione di conoscenze che favorisca il dialogo e offra al pubblico una programmazione completa, accessibile, e di alto valore scientifico.
La mostra, a cura di Maria Alicata e Giovanni Carrada, aperta fino al 27 ottobre, espone la serie completa delle quaranta acqueforti realizzate da Enrico Baj per illustrare il Paradiso perduto di John Milton, pubblicate nel 1987 in un libro d’artista da Mastrogiacomo editore con l’introduzione, la selezione e le traduzioni di alcuni versi a cura di Roberto Sanesi. Tra i progetti meno conosciuti nella produzione di Baj che racconta il suo rapporto con la letteratura.
Attraverso gli immaginari dell’artista e il suo segno unico, le quaranta acqueforti ripercorrono alcuni temi centrali dell’opera di Milton che, nei suoi oltre 10.000 versi sciolti, racconta le origini dell’Umanità dalla creazione di Adamo alla cacciata dall’Eden, proponendo un’occasione di riflessione sulla condizione umana e sui paradossi che sfidano molte delle nostre intuizioni spontanee sulla libertà.