
Sulla forza dell’animo femminile in ogni tempo nella difesa dell’amore, ruotano le vicende di Costanza, protagonista della fiction in 4 puntate da domenica 30 marzo in prima serata su Rai 1 diretta da Fabrizio Costa. L’adattamento televisivo del primo volume della trilogia di Alessia Gazzola sulla paleopatologa Costanza Macallè, ha per protagonisti Miriam Dalmazio e Marco Rossetti affiancati da Lorenzo Cervasio, Eleonora De Luca, Franco Castellano, Davide Iacopini, Caterina Shulha, Bianca Panconi, Giulia Arena, Kaspar Capparoni, Federico Calistri, Carola Stagnaro, Luigi di Fiore, la piccola Elena Sophia Senise.
Una commedia romantica al femminile con sfumature dark, su una storia d’amore contemporanea contrastata e un intrigante mistero da risolvere. Gli sceneggiatori hanno anche messo in evidenza le difficoltà dei giovani ricercatori nel portare avanti le loro passioni professionali.
“Gli elementi di un grande spettacolo popolare, ma mai banale, ci sono tutti. Una storia fantastica vissuta da protagoniste femminili contemporanee, ma nello stesso tempo archetipiche – spiega il regista, presentando la serie a Roma con il cast -. Le eroine sono due: Costanza, che vive oggi, paleopatologa, ragazza madre per scelta, incerta se rivelare la figlia all’uomo con cui l’ha concepita e Selvaggia di Staufen, figlia illegittima di Federico II di Svevia, che vive otto secoli prima di lei, ma vibra con le stesse corde del cuore nei confronti dell’amato e della figlia. Le storie delle due donne si intrecciano, inseguendosi nei colpi di scena… Il medioevo e la contemporaneità diventano sincroni nel nome dell’amore”.
“Costanza è incasinata, imperfetta, mi ci rivedo pienamente – confida Dalmazio -. L’ho adorata per le sue scelte fuori dagli schemi, nella sua vita è tutto strano, anche l’amore le sfugge di mano, nella maternità deve fare economia delle emozioni. Chiude con gli uomini di cui non si fida più ma quando incontra quello affidabile si lascia andare. Sta tra due fuochi: la sensibilità e la morte, nelle ossa c’è la memoria genetica, è un racconto bellissimo, mi ha contaminata”.
Marco, l’inconsapevole padre della bimba, sta per sposarsi. “Ma tutto si sgretola dopo la rivelazione della sua paternità – spiega Rossetti, che è anche autore della colonna sonora -. E’ una commedia romantica con risvolti dark, piena di contraddizioni, come la vita, devi decidere, rifare i conti. La rievocazione storica aggiunge mistero alla storia”.