Nek e Bianca Guaccero tra gli artisti di strada: 5 puntate in onda dal 10 gennaio in prima serata su RaiUno
Una grande festa, un inno al talento, alla creatività, un omaggio all’arte di strada e al suo potere di emozionare e unire. Per questo Dalla Strada al Palco, alla sua quarta edizione, fa un salto di qualità e viene promosso dalla seconda rete a RaiUno, dal 10 gennaio in prima serata per cinque puntate. Alla guida del programma, ideato da Carlo Conti, c’è ancora Nek affiancato quest’anno da Bianca Guaccero. Entrambi si dicono intenzionati a regalare al pubblico qualche ora di spensieratezza e leggerezza.
Il cantante di Sassuolo, sempre aperto alle novità, considera la conduzione come un percorso parallelo alla sua carriera musicale trentennale: «La creatività è un mondo senza confini, non si smette mai di fare nuove scoperte, di affinare il proprio talento e di svelare lati inaspettati di sé, sia a livello personale che professionale. Questo ruolo mi permette di esplorare e crescere, offrendo sempre qualcosa di nuovo al pubblico e a me stesso».
Tra i primi “passanti importanti”, a dare la stura ai numeri d’apertura spettacolari sarà Fiorella Mannoia, che duetterà con i partecipanti in uno studio completamente rinnovato e arricchito da un grande palco esterno per le coreografie del corpo di ballo e le performance di artisti di fama mondiale, accompagnati dalla band del maestro Luca Chiaravalli. Al centro dello show ci saranno comunque sempre gli artisti con le loro storie, il loro straordinario talento, giudicati dal pubblico in studio che sceglierà i migliori per la sfida finale.
«Pensavo fossero costretti a stare lontano dallo show business – continua Nek -, invece è una loro scelta ben precisa, coraggiosa di libertà mantenere il rapporto diretto con la gente, con semplicità e autenticità». Dal canto suo Bianca, reduce dalla vittoria a Ballando con le Stelle, dove ha trovato anche l’amore, è raggiante per questa nuova avventura. «Sono felice di tutto quanto sta accadendo nella mia vita – ammette -, Filippo (Neviani, vero nome di Nek) mi ha messa subito a mio agio, si fida di me, metteremo al servizio del palcoscenico tutte le nostre passioni, senza paura del giudizio, in piena libertà di espressione». In perfetta sintonia con i giovani partecipanti alla sfida con le loro forme d’arte fini a se stesse.