
“Davidino è un vezzeggiativo affettuoso, mi piace chiamarlo così per differenziarlo dal ‘fratello maggiore’. Lo faremo omologare dall’Accademia della Crusca”. E’ dunque cosa fatta, sarà questo il nome ufficiale che la presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano-Premi David di Donatello, Piera Detassis, ha creato per la statuetta coniata espressamente da Bvlgari per i vincitori del David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars.
Inutile dire la profonda emozione che ha accompagnato la consegna del premio ai giovanissimi vincitori di questa seconda edizione, Federico Cesari, Celeste Dalla Porta, Carlotta Gamba, Matteo Oscar Giuggioli, Tecla Insolia, Emanuele Palumbo. Giovani talenti del cinema italiano, protagonisti di film e serie tv di grande successo, scelti per la qualità del loro lavoro.I sei attori si sono espressi con entusiasmo anche del loro soggiorno fiorentino, che fa parte del percorso di formazione con una serie di “mentori” d’eccezione, che mettono a loro disposizione la propria esperienza e la professionalità maturata in diversi ambiti professionali. “E’ una parte di futuro del cinema italiano – ha sottolineato Detassis -. L’attore è un lavoro misterioso, pieno di segreti, fragile, delicato, che ha bisogno di incoraggiamento”.
La cerimonia di premiazione si è tenuta a Firenze, nella sede della Regione Toscana.“E’ importante valorizzare i giovani talenti del nostro cinema e incoraggiare anche attraverso riconoscimenti così importanti il loro impegno e la loro creatività – ha spiegato il Governatore Eugenio Giani -. La Toscana crede nel cinema, un settore strategico nel quale investe risorse, come dimostrano i fondi assegnati per sostenere la produzione di opere cinematografiche e audiovisive o l’attivazione di corsi di formazione nei mestieri del cinema, che si svolgeranno nella sede di Manifatture Digitali Cinema Prato, infrastruttura che fa capo alla nostra Toscana Film Commission”.