
Tutti cercano Imma Tataranni. Parte così e promette sorprese l’attesa quarta stagione della fiction con protagonista la ruvida e vulcanica sostituto Procuratore di Matera interpretata da Vanessa Scalera, in onda per quattro puntate da domenica 23 febbraio in prima serata su Rai 1. Al suo fianco ritroviamo Massimiliano Gallo (il marito Pietro), Alessio Lapice (Calogiuri), Barbara Ronchi (la cancelliera Diana), Carlo Buccirosso (il procuratore capo Vitali), Cesare Bocci (il pregiudicato Romaniello). Nata dalla penna di Mariolina Venezia, Tataranni risolve i casi più intricati grazie alla sua prodigiosa memoria e al suo forte senso di giustizia. Professionalmente incorruttibile, implacabile, schietta, dissacrante, è però una donna di grande umanità e graffiante ironia, senso di giustizia, bisogno di verità, ma anche pervasa da conflitti interni, desideri nascosti e fragilità.
I nuovi episodi alternano la detection dei singoli gialli con le vicende umane e familiari della protagonista, si distinguono dal passato per la densità sentimentale delle storie. Al centro c’è infatti il triangolo amoroso che la vede contesa tra Calogiuri e Pietro, ma come sempre è lei a decidere delle sue sorti, e di quelle degli altri, nella prospettiva che sono le qualità delle donne ad avere più forza.
“Ho preferito lasciare scorrere il flusso delle emozioni, dell’abbandono appunto, con l’intento di ottenere performance del tutto autentiche – spiega il regista, presentando la nuove puntate in Rai -. Imma è ricchissima di momenti struggenti, scene commoventi, amori e rancori rappresentati con grande verità”.
“Emozioni ce ne sono tante – racconta Scalera -, Imma approfondisce un rapporto amoroso, si butta e alla fine deciderà. Non è cambiata ma è stanca, depressa, si è lasciata andare”. Sui rapporti sentimentali tra donne mature e uomini giovani dice: “Dobbiamo liberarci da certi preconcetti dettati dal cattolicesimo, imparare a parlare di sesso con gli occhi delle donne, senza falsi pudori, una donna con un uomo più giovane fa ancora scalpore ma non deve più fare notizia”. La serie affronterà anche tempi sui giudici legati all’attualità. “La magistratura è sempre stata sotto attacco, ma ora il momento è preoccupante” sottolinea.
“C’è un momento di riflessione dei personaggi, rimettono tutto in discussione – aggiunge Gallo -. Pietro cerca risposte alla sua crisi coniugale, l’affronta in modo profondo, cercando di capire con sincerità che cosa provano l’una per l’altro e decidere se proseguire la loro vita insieme o separarsi”.
Il finale è ovviamente aperto a ogni possibilità, per far spazio alle puntate future.