La storia del “Re di Napoli” Mario Merola attraverso le testimonianze, gli archivi e i racconti di chi gli era più vicino e di chi lo ricorda, arriva il 4 febbraio in prima serata su Rai 3. Il documentario, diretto da Massimo Ferrari che l’ha scritto con Luciano Stella, liberamente ispirato all’opera letteraria “Napoli solo andata… Il mio lungo viaggio” di Mario Merola, rende omaggio all’icona di un genere tradizionale reso popolare grazie ai numerosi film interpretati negli anni ’70 e ’80. Un figlio del popolo che, grazie al suo talento e la sua peculiare personalità, è diventato simbolo della città di Napoli portando la canzone e la cultura napoletana in tutto il mondo.
«E’ stato un grande artista e un grande personaggio, tale che per raccontarlo bisogna innanzitutto entrare nel suo mondo, in ciò che ha rappresentato e rappresenta per un intero popolo, che ha il suo cuore a Napoli ma che è disseminato in molte parti del mondo, dagli Stati Uniti all’Australia – sottolinea Ferrari -. È il re della sceneggiata, colui che ha fatto rinascere un genere nato nei primi anni del Novecento e lo ha portato a vette di popolarità impensabili. Il cuore del documentario viaggia tra archivi ed interviste, racconti memorabili e video inediti, insieme alle riprese dei luoghi della città che più possono raccontarci la sua biografia e dunque la sua formazione: il porto, la zona delle “Case Nuove”, Piazza Mercato, la casa di Portici, la sua famosa cucina in cui ancora figli e nipoti preparano gli ‘spaghetti alla Merola’».