
I migliori vini italiani 2025
Degustazioni, workshop, incontri, presentazioni e corsi in pillole saranno in programma a I Migliori Vini Italiani 2025, la kermesse ideata dall’analista sensoriale Luca Maroni, che dal 21 al 23 febbraio animerà il Salone delle Fontane dell’Eur a Roma. Il ricco calendario di appuntamenti di questa XXIV edizione dell’evento enologico, che avrà come tema “alla base del piacere”, accompagnerà i wine lovers in un percorso sensoriale che esplorerà tutte le sfaccettature dell’essenzialità del gusto. Con l’occasione, si accenderanno i riflettori sul Somma Sapienza, il vino realizzato con le uve del Vigneto Italia piantato all’interno del Museo Orto Botanico di Roma, e sui volontari di Voloorto, il progetto nato per promuovere la partecipazione attiva della cittadinanza alla cura della biodiversità del lussureggiante parco verde alle pendici del Gianicolo.
Il fulcro della tre giorni capitolina saranno i tasting curati personalmente da Luca Maroni con degustazioni guidate che, tra racconti di vigna e aneddoti dei produttori, riveleranno le caratteristiche organolettiche dei vini in assaggio provenienti da diverse zone vitate dello Stivale.
Non mancherà l’incontro “Degustare non è assaggiare”, minicorso sul metodo di degustazione, accessibile e intuitivo, ottenuto tramite una ricerca analitica sulla relazione tra la composizione chimico-fisica del vino e il suo comportamento sensoriale, elaborato per determinare la piacevolezza del vino attraverso parametri oggettivi.
I laboratori in scandaglieranno a fondo la vasta gamma di gusti dal dolce al salato, dall’umami all’amaro passando per il piccante e per l’aspro per mettere a fuoco quali sono gli stimoli che rendono unico il piacere degli assaggi, del cibo e del vino. Un “infuocato” momento di approfondimento sul peperoncino, in tutte le sue varietà e sfaccettature aromatiche e gustative, porterà in degustazione il più raro del mondo, originario del Perù e di difficile coltivazione. A contrastare i sentori piccanti ci sarà poi il laboratorio dedicato al miele, un altro a tutte le varietà del sale, e ancora un laboratorio sugli agrumi, uno su all’olio extravergine di oliva, uno sulla genziana, dalla radice al liquore.